Riprendo da clickblog alcuni pensieri di un fotografo che ha scelto flickr come mezzo per pubblicare le sue emozioni: unsuono
PERCHE’ LA FOTOGRAFIA?
Perchè sì.
Perche no?
Perchè mi piace.
Perchè quando dipingo, l’olio non asciuga mai.
Perchè, di default, rende intrigante le cose banali.
Perchè mi da soddisfazioni in tempi brevi.
Perchè mi piace credere che le persone che fotografo siano come voglio io; perchè decido il loro umore; perchè gli faccio brillar gli occhi.
Perchè adoro annoiarmi coi processi di postproduzione.
Perchè Photoshop è una Maybelline multimediale.
Perchè desaturare aggiunge un tono (paradossale no?)
Perchè un palazzo diventa una nave e un cane un’allodola.
Perchè i mostri esistono (ma si nascondono nel sottoesposto).
Perchè lanci il sasso e nascondi la mano (ma nessuno ti dice niente).
Perchè ognuno ci vede quel che vuole (anche quando non volevi dir nulla); l’abbandono diventa glamour e la povertà chic.
Perchè con lo zoom vedo quel che non vedrei.
Perchè col flash vedo la gente con gli occhi rossi.
Perchè altrimenti chi si ricorda che faccia avevi 10 anni fa?
Perchè non ho ancora capito se ruba l’anima o è una bufala.
Perchè voglio dimostrar al professor Molino che non serve la fotografia che mi ha insegnato; nessuna regola.
Perchè se l’ego esiste è giusto che pranzi e ceni.
Perchè se Diane Arbus ci ha perso il s(e)onno, un motivo ci dev’essere.